Come riconquistare la ex e il Kamasutra

Per riconquistare la ex ragazza è importante applicare la giusta strategia. Bisogna pensare alle cause che hanno portato alla rottura del rapporto, bisogna stare attenti a non commettere gli errori più comuni che ti impediscono di conquistare una donna, devi prenderti del tempo senza ricontattarla per far passare la tensione nella coppia e per iniziare un percorso di crescita personale. Infine la puoi ricontattare per riconquistarla.

Iniziamo ad approfondire gli errori da evitare per riconquistare una ragazza. Non devi darti tutte le colpe della fine del rapporto, altrimenti entrerai in uno stato depressivo confusionale e non sarai in grado di pensare in modo positivo. Poi non devi chiuderti in casa e isolarti da tutti. Capisco lo stato in cui ti trovi dopo che ti ha lasciato ma in questo modo peggioreresti solo la tua situazione e non avrai la forza per ricominciare. Un altro comportamento da evitare è corriere dietro la tua ex, contattarla continuamente e tempestarla di messaggi. In questo modo la farai sentire sotto pressione e sarà difficile riconquistarla.

Come riconquistare una donna non è semplice ma non impossibile, soprattutto se seguirai la giusta strategia e non penserai alla timidezza che ti blocca. Molto importante è capire e studiare il linguaggio non verbale e i segnali di interesse che mandano le donne. Quando si comunica solo una piccola parte delle informazioni sono veicolate dal linguaggio verbale, la maggior parte sono invece demandate al linguaggio del corpo, ai segnali non verbali e al contatto fisico. Quando parli con una donna presta attenzione ai segnali di interesse che ti manda e cerca di capire il loro significato.

Anche migliorare il tuo comportamento nella vita sessuale è di vitale importanza. Molte coppie si lasciano perché a letto non raggiungono una buona intesa sessuale. Impara l’arte del Kamasutra e tutte le posizioni dell’amore per farla impazzire a letto. Le posizioni del kamasutra sono molte, ognuna adatta ad una esigenza specifica e sono utili per portare novità nella coppia. Ad esempio anche la posizione missionaria che è una posizione classica che tutti conoscono può dare molte soddisfazioni se fatta in modo diverso. Puoi utilizzare le posizioni dl kamasutra se le dimensioni del pene non sono sufficienti, per combattere l’eiaculazione precoce e per durare di più a letto.

 

 

Cosa visitare a Roma

Roma è uno scrigno di innumerevoli tesori e ogni angolo riserva sensazionali emozioni. Chi la visita la prima volta può mettere nell’elenco delle cose da non perdere le vestigia dell’illustre passato di Roma, a partire dal Colosseo, vero e proprio simbolo di Roma, e proseguendo con il Foro Romano, il Pantheon, le Terme di Caracalla e l’Arco di Costantino. Cosa visitare a Roma la chiesa più conosciuta al mondo si trova propriamente fuori dal territorio italiano: San Pietro in Vaticano. Di grande importanza anche San Giovanni in Laterano, la prima basilica costruita a Roma. La capitale è nota anche per le tante fontane che adornano le sue piazze, come la Fontana di Trevi, la Fontana del Nettuno in piazza Navona e la Fontana del Tritone di Gian Lorenzo Bernini. Altri luoghi assolutamente da vedere sono l’imponente Castel Sant’Angelo, sul Lungotevere, e il novecentesco Altare della Patria. I musei romani conservano collezioni eccezionali, come quelle custodite nei Musei Capitolini o nel Museo e Galleria Borghese. Nei Musei Vaticani si trovano tutti gli inestimabili tesori d’arte accumulati dai papi nel corso dei secoli. Annessa vi è la Cappella Sistina, affrescata da Michelangelo. Per abbracciare il panorama della capitale nel suo insieme si può salire nel bel parco del Colle del Pincio e per una full immersion nella Roma più animata, con tratti ancora autentici, è d’obbligo una passeggiate per il quartiere di Trastevere.

Cose da visitare a Roma

In questo articolo vi spieghiamo le cose da visitare a Roma, la città eterna in soli 3 giorni! Quindi se avete solo un week-end o un ponte lungo o siete di Roma ma volete fare da guida ai vostri amici che sono venuti a visitarvi.. questo è l'articolo che fa per voi. Si parte dal Colosseo, 2000 anni di storia e questo monumento rimane sempre il simbolo di Roma per eccellenza. A pochi passi dal Colosseo, sulla destra, ecco l'Arco di Costantino il più famoso arco di trionfo romano e poco più avanti il Palatino. Proseguendo su via dei Fori Imperiali si arriva al Foro Romano l’antica piazza di Roma, mentre dall’altro lato della strada è possibile apprezzare l’area dei Fori Imperiali. Poco più giù, dopo via dei Fori Imperiali e piazza Venezia, si giunge a Piazza del Campidoglio, centro dell’istituzione comunale dal XII secolo. Dalla splendida piazza progettata da Michelangelo puoi accedere agli splendidi Musei Capitolini, i più antichi del mondo. Scendendo dal Campidoglio puoi facilmente raggiungere, passando per via del Corso, il Pantheon, uno dei capolavori più impressionanti dell’architettura di tutti tempi, antico tempio dedicato a tutti gli dei. A poca distanza dal Pantheon, in direzione del Tevere, trovi una delle piazze più scenografiche di Roma barocca: Piazza Navona.  La piazza assunse la sua fisionomia attuale in epoca barocca con la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, la Chiesa di Sant’Agnese in Agone e Palazzo Pamphilj, alle quali collaborò il suo “rivale” Borromini”. Tornando indietro verso via del Corso scoprirai altri due luoghi famosi in tutto il mondo: Fontana di Trevi e Piazza di Spagna. L’effetto spettacolare della Fontana di Trevi non si scopre gradualmente, nessuna delle strade che vi conducono è infatti in asse con la fontana stessa. E’ il rumore dell’acqua a suggerirne la vicinanza, ma poi ci si arriva all’improvviso, ed è come se un sipario venisse sollevato davanti ai nostri occhi con un effetto di sorpresa che non stanca mai. Piazza di Spagna, invece, situata in una delle zone più eleganti ed esclusive del centro storico, ti incanterà con la sua maestosa scalinata, progettata nel 1700 da Francesco De Sanctis.

Visitare Roma

Che arriviate a Roma con l’aereo o con il treno, passerete quasi sicuramente dalla Stazione Termini per visitare Roma, la stazione più grande d’Europa e anche la più caotica. Ma se alzate gli occhi per osservarla, rimarrete sicuramente colpiti da quella che viene chiamata il “dinosauro”, ovvero la struttura che la ricopre: è rivestita da 86 mila tessere di mosaico in marmo bianco e con la sua forma prolunga idealmente l’andamento delle Mura Serviane. Se vi recate nel Forum Terminial suo interno troverete la zona dedicata ai negozi: con oltre 100 attività commerciali, potrete avere il primo assaggio di shopping romano. Uscendo dalla stazione, dirigetevi verso Via Enrico De Nicola: inizia qui la vostra esperienza archeologica museale, con la visita alle Terme di Dio le più grandi della Roma antica, oggi sede del Museo Nazionale Romano. Percorrendo Via Cavour, a sinistra della stazione Termini, vi imbatterete dopo 300 metri in una delle più bella chiese di Roma, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, in Piazza dell’Esquilino: costruita nel 400, è l’unica fra le quattro basiliche patriarcali ad aver mantenuto l'impronta della chiesa paleocristiana. Alla fine di Via Cavour si trova Via dei Fori imperiali, al termine della quale si trova il Colosseo: se non avete voglia di camminare troppo, gli autobus che percorrono Via Cavour sono numerosissimi e molto frequenti. Non sarebbe una visita completa di Roma se mancasse il Colosseo, l’Anfiteatro per eccellenza ed uno dei simboli di Roma nel mondo: probabilmente troverete molta fila per accedervi, ma ne vale la pena. Inoltre, una volta fatto il biglietto per il Colosseo, questo vale anche per l’ingresso al Museo Palatino ed al Foro Romano. Proseguendo per via dei Fori Imperialii, vi si aprirà davanti lo spettacolo della Roma Imperiale: ad ogni imperatore, infatti, è stato dedicato un Foro che ne celebra le gesta ed una passeggiata fra le rovine vi permetterà di sapere di più su questo periodo della storia romana. Da non perdere anche il Foro Romano, la vecchia piazza Repubblicana, dalla quale si raggiunge il Palatino, dove sorse il primo nucleo abitativo di Roma. Alla fine di via dei Fori Imperiali, vi troverete catapultati dalla Roma imperiale alla Roma Risorgimentale: su Piazza Venezia si staglia infatti l’Altare della Patria, progettato dallo scultore bresciano Angelo Zanelli nei primissimi anni del 1900, per celebrare l’unità d’Italia e l’intera stagione rinascimentale italiana. Da Piazza Venezia, continuando dritto, si percorre Via del Corso, una delle vie dello shopping più popolari di Roma: il vostro primo giorno di visita a Roma – faticoso ma stimolante – può concludersi al Pantheon, il tempio dedicato in un primo tempo a tutti gli dei (dal greco pan e theon), e poi utilizzato come chiesa cristiana e come tomba per i Re d’Italia. La vostra serata può animarsi nella colorata cornice dei locali di Campo de’ Fiori, a pochi passi dal Pantheon e da Piazza Navona, dove potrete ascoltare della buona musica ed incontrare nuova gente.

 

Costarica

Il Costa Rica è conosciuto per i suoi vulcani attivi. Il Vulcano Arenal è il più spettacolare e lo potete vedere eruttare su base giornaliera. Vicino ci sono anche delle fantastiche sorgenti calde dove è possibile farsi coccolare in uno dei numerosi stabilimenti termali. Un altro vulcano molto conosciuto è il Poas, che ha un enorme cratere di oltre un chilometro di diametro. Se siete alla ricerca di emozioni forti non dovete perdere il trekking sulle pendici di questi vulcani. Una vacanza in costarica non è completa fino a quando non si visita una delle sue numerose foreste tropicali. La Monteverde Cloud Forest è una delle riserve più popolari del paese e meta di numerosi appassionati di birdwatching. Il Parco Nazionale di Corcovado National Park, anche se è molto difficile da raggiungere, è una delle foreste pluviali più belle del mondo.

Colosseo Roma

Dopo il sacco di Roma del 410 ad opera dei Visigoti di Alarico, sul podio che circondava l'arena del Colosseo venne incisa un'iscrizione in onore dell'imperatore Onorio, forse in seguito a restauri. Onorio proibì i ludi gladiatori e da allora fu adibito alle venationes. L'iscrizione venne successivamente cancellata e riscritta per ricordare grandi lavori di restauro dopo un terremoto nel 442, ad opera dei praefecti urbi Flavio Sinesio Gennadio Paolo e Rufio Cecina Felice Lampadio. Costanzo II lo ammirò sommamente. Altri restauri del Colosseo a seguito di terremoti si ebbero ancora nel 470, ad opera del console Messio Febo Severo. I restauri continuarono anche dopo la caduta dell'impero: dopo un terremoto nel 484 o nel 508 il praefectus urbi Decio Mario Venanzio Basilio curò i restauri a proprie spese.

Le venationes proseguirono fino all'epoca di Teodorico. Abbiamo i nomi delle più importanti famiglie senatorie dell'epoca di Odoacre iscritte sui gradus: tale usanza è molto più antica, ma periodicamente i nomi venivano cancellati e sostituiti con quelli dei nuovi occupanti (anche a seconda del diverso grado tra clarissimi, spectabilis e illustres), per cui restano solo quelli dell'ultima redazione prima del crollo dell'impero. Visita il Colosseo orario Colosseo.